La presenza di alcune malattie concomitanti (comorbilità) può mascherare i sintomi dell’ipertensione arteriosa polmonare (PAH), determinando un ritardo nella definizione diagnostica.d Lo ribadisce un lavoro scientifico pubblicato su European Health Journal che si basa sui dati del REVEAL Registry, un registro di malattia in cui vengono annotate le caratteristiche dei pazienti con PAH che afferiscono a oltre cinquanta centri di cura statunitensi.Gli studiosi hanno visto che patologie quali ipertensione arteriosa sistemica, , obesità, apnea ostruttiva nel sonno, depressione, patologie della tiroide, diabete mellito, ischemia cardiaca e malattie di interesse pneumologico sono tra quelle più frequentemente causa di mascheramento dei sintomi della PAH.
In particolare, sintomi tipici di alcune di queste patologie come difficoltà respiratoria, affaticamento, dolore toracico, episodi di improvvisa e temporanea perdita di coscienza (sincope), depressione sono gli stessi che caratterizzano la PAH. Gli autori sottolineano come la presenza di comorbilità può rendere più difficile il processo di valutazione della progressione della malattia ribadendo l'assoluta importanza della gestione multidisciplinare del paziente affetto PAH utilizzando le specifiche competenze dei diversi specialisti.
La qualità della vita di chi è affetto da ipertensione arteriosa polmonare (PAH) è in genere compromessa e si correla alla gravità della condizione valutata da tre semplici parametri.
La considerazione dell’esperienza dei pazienti, del loro vissuto in merito alla propria malattia, dai primi sintomi alla diagnosi fino al trattamento
Lang IM. Palazzini M. The burden of comorbidities in pulmonary arterial hypertension.European Heart Journal Supplements. 2019; 21 (Supplement K): K21–K28.